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La Sindrome Neuro-cranio-vertebrale e la lussazione del coccige: uno studio preliminare.
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Siamo fieri di annunciare che la rivista World Neurosurgery: X, da Elsevier, ha appena pubblicato l’ultimo articolo di Royo Salvador et. Al., con la presentazione della sua ricerca sul nesso tra la Sindrome Neuro-cranio-vertebrale (SNCV) e la lussazione anteriore del coccige: “Neuro-cranio-vertebral syndrome related to coccygeal dislocation: A preliminary study.”
“La Sindrome Neuro-cranio-vertebrale (SNCV) comprende alcune patologie idiopatiche (sindrome d’Arnold Chiari 0, 1 e 1,5, scoliosi, siringomielia) ed è causata da una trazione anomala trasmessa all’asse neurale dal legamento del filum terminale (FT)”. Considerando che quest’ultimo s’inserisce a livello del coccige, il Dott. Royo e il suo team di neurochirurghi osservano da anni che, in una parte significativa dei casi con questa diagnosi, “l’alterazione di questo segmento anatomico, quale la dislocazione anteriore del coccige, può incrementare la tensione esercitata dal FT su tutto il Sistema Nervoso Centrale”.
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Le conclusioni dello studio affermano che “l’alta prevalenza clinica e radiologica della lussazione coccigea in pazienti con SNCV, suggerisce l’associazione tra di esse”. “Il meccanismo implicato nella lussazione anteriore del coccige può influire direttamente sullo sviluppo della Sindrome Neuro-cranio-vertebrale.”
Di solito, la terapia consigliata dalla maggior parte dei servizi di ortopedia e traumatologia nel caso di lussazione coccigea è conservativa (con la raccomandazione di non sollevare pesi, evitare di stare seduti o usare cuscini e strumenti che allevino l’impatto sul coccige ecc.), e purtroppo non offre una soluzione soddisfacente ai malati, che possono vederne compromessa la propria qualità di vita.
All’ICSEB, dopo anni di osservazione clinica e di cura di questi casi, proponiamo un trattamento chirurgico mini-invasivo mediante l’applicazione del metodo Filum System®, per eliminare la trazione del Filum Terminale causata o incrementata dalla lussazione del coccige- quale fattore traumatico primario o aggiuntivo nella SNCV- con eccellenti risultati.
Congratulazioni per questa nuova pubblicazione scientifica al Dott. M. B. Royo Salvador, al Dott. M. Fiallos, alla Dott.ssa P. Villavicencio e a tutto il Dipartimento di R&S dell’ICSEB, e grazie per l’attività di ricerca che continuano a svolgere sulla Malattia del Filum!
Qui potete trovare più informazioni sul trattamento della SNCV con lussazione sacro-coccigea:
Sindrome Neuro-Cranio-Vertebrale da Lussazione sacro-coccigea
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Il trattamento della Malattia del Filum:
La riabilitazione ai tempi del Covid-19
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Il nostro centro si dedica principalmente alla Malattia del Filum (MF) e alle patologie da essa comprese -la Sindrome d’Arnold Chiari I, la Siringomielia e la Scoliosi Idiopatiche-, nella prospettiva dell’altissima specializzazione della nostra équipe di neurochirurghi.
La MF è una malattia congenita, latente, neurodegenerativa, progressiva e cronica, sempre che non sia arrestata nel suo avanzare mediante la Sezione del Filum Terminale (SFT). Indipendentemente dall’intervento chirurgico liberatorio applicato ai malati, la patologia può avere conseguenze che hanno una propria evoluzione.
Questo evidenzia come l’intervento medico per i malati di Filum può implicare quattro tipi di specialisti diversi:
- Un neurologo o neurochirurgo per la diagnosi;
- Un neurochirurgo o un ortopedico per applicare i trattamenti chirurgici pertinenti, tanto alla MF quanto alle ernie discali, stenosi del canale vertebrale e altre patologie della colonna associate;
- Un ortopedico per le scoliosi severe;
- Un fisiatra e un neurologo per le conseguenze che persistono dopo l’intervento, a livello vertebrale e neurologico rispettivamente.
La nostra équipe di specialisti ritiene che la fisioterapia, dopo l’intervento secondo il metodo Filum System®, sia fondamentale affinché i malati con sequele possano giovarsi appieno del trattamento.
Ebbene, da quando ha avuto inizio la pandemia di Covid-19, purtroppo molti pazienti di vari paesi di provenienza risaltano la loro difficoltà o impossibilità ad accedere a centri di riabilitazione, in particolare a piscine e idroterapia, a causa delle restrizioni stabilite per contenere i contagi.
È per tutto questo che invitiamo i pazienti che si ritrovino con le complicazioni suddette a livello logistico, nel loro postoperatorio a medio e lungo termine, a non arrendersi, a cercare ugualmente di muoversi il più possibile, a continuare a fare gli esercizi per quanto possono e nonostante le limitazioni vigenti. Speriamo che lo possano fare sempre nel quadro delle istruzioni ricevute da un fisiatra, secondo quanto gli è permesso dalle proprie autonomie e con l’aiuto di coloro che gli sono vicini nella famiglia e sul territorio.
Vi ricordiamo che, per qualsiasi dubbio che abbiano i vostri fisioterapisti rispetto alla MF e al nostro metodo, il Filum System® ha un’équipe di collaboratori accreditati, che potete consultare per ricevere indicazioni basate sui nostri protocolli di riabilitazione post-Sezione del Filum terminale.
Potete trovarli a questi link:
https://institutchiaribcn.com/it/centri-accreditati/centro-medico-mantia/
Centro di Neurofeedback e di Mioterapia in Belgio
https://institutchiaribcn.com/it/medici-accreditati/dott-marco-gesu/
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